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Conflitto e Sanzioni: il Costo per l’Economia Europea e le Previsioni per l’Italia

2025-09-22 10:15

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Conflitto e Sanzioni: il Costo per l’Economia Europea e le Previsioni per l’Italia

Quasi tre anni dopo l’invasione russa dell’Ucraina, le ripercussioni economiche continuano a modellare il panorama europeo

Data: 22 settembre 2025

Quasi tre anni dopo l’invasione russa dell’Ucraina, le ripercussioni economiche continuano a modellare il panorama europeo. Tra sanzioni, contraccolpi energetici e trasformazioni geopolitiche, l’Europa sta pagando un prezzo significativo, sebbene con notevoli differenze tra i paesi. In questo articolo, analizziamo l’impatto sul PIL europeo e italiano, le previsioni future e le strategie di adattamento.

Il Contesto delle Sanzioni e la Resilienza Russa

L’UE ha implementato 19 pacchetti di sanzioni contro la Russia, mirati a colpire il settore energetico, la tecnologia dual-use e il finanziamento dello sforzo bellico . Tuttavia, l’efficacia di queste misure è stata parziale:

Il PIL russo è cresciuto del 3,6% nel 2023 trainato dalla spesa militare e dal riorientamento delle esportazioni verso Cina e India (che assorbono il 70% del petrolio russo) .

Mosca ha sviluppato un’economia di guerra, con il settore bellico che rappresenta il 7-8% del PIL nel 2025 .

Le sanzioni hanno comunque aggravato i problemi strutturali: inflazione all’8% (2023), deficit di bilancio in aumento (1,5% del PIL nei primi 5 mesi del 2025) e fuga di capitali .

L’Impatto sull’Europa: Energia, Inflazione e Crescita

a) Shock Energetico e Inflazione

La dipendenza europea dal gas russo ha inizialmente causato un’impennata dei prezzi (2022-2023), ma l’UE ha reagito diversificando le fonti:

Accordi con Norvegia, Algeria e Qatar e potenziamento della capacità di rigassificazione .

Il prezzo del petrolio è sceso a 67,7 dollari/barile nel 2025 (da 80,5 nel 2024) grazie al calo della domanda globale .

L’inflazione nell’Eurozona si è attenuata (1,7% su base tendenziale ad agosto 2025), ma restano criticità nei beni alimentari (+3,5%) .

b) Crescita e Divari Regionali

Il PIL europeo mostra andamenti disomogenei:

Germania: crescita nulla nel 2025 dopo due anni di recessione, con ripresa all’1,1% nel 2026 .

Francia: crescita rallentata allo 0,6% nel 2025 .

Spagna: performance migliore (+2,6% nel 2025), trainata da turismo e investimenti .

Il Caso Italiano: Resilienza con Vulnerabilità

a) PIL e Previsioni

L’Italia ha mostrato una resilienza moderata:

PIL 2025: +0,6% (previsioni Istat e FMI) .

PIL 2026: +0,8%, sostenuto dagli investimenti del PNRR .

Nel II trimestre 2025, una lieve flessione (-0,1%) su base congiunturale, guidata dal calo dell’export verso extra-UE .

b) Fattori Critici e Opportunità

Export: Le esportazioni verso Russia e Turchia sono calate, ma la domanda interna resta stabile (+0,7% dei consumi privati) .

Lavoro: Il tasso di disoccupazione è sceso al 6,0% (2025), con un’occupazione in crescita (+1,1% in termini di ULA) .

Energia: La diversificazione ha contenuto i costi, ma le imprese soffrono per il caro-petrolio e i rincari dei beni intermedi .

Previsioni Future: Rischi e Scenari

Rischio Geopolitico: L’incertezza commerciale (dazi USA) e il protrarsi del conflitto pesano sul commercio globale (+1,8% nel 2025, dopo +2,9% nel 2024) .

Debolezza Russa: La crescita russa potrebbe rallentare all’1,4% nel 2025 (Banca Mondiale) per l’esaurimento delle riserve finanziarie e le carenze di manodopera .

Piano UE: L’obiettivo di azzerare la dipendenza energetica dalla Russia entro il 2027 richiederà investimenti aggiuntivi in rinnovabili e efficienza .

Un’Europa in Trasformazione

Il conflitto ha accelerato trasformazioni epocali:

Autonomia Strategica: L’UE sta riducendo la dipendenza energetica e potenziando la difesa comune .

Italia: Crescita modesta ma stabile, con il PNRR che sostiene gli investimenti (+1,7% nel 2026) .

Rischio: L’eventuale prolungarsi del conflitto potrebbe aggravare il deficit commerciale e rallentare la ripresa.

Fonti: Istat, FMI, Commissione Europea, Consiglio UE, Banche Centrali .

Tabella Riepilogativa: PIL e Previsioni (2025-2026)

 

Paese/AreaPIL 2025 (%)PIL 2026 (%)Principali Fattori
Italia+0,6+0,8Consumi interni, PNRR
Germania+0,1+1,1Ripresa industriale
Francia+0,6+1,3Investimenti verdi
Spagna+2,6+2,0Turismo, export
Eurozona+0,9+1,4Domanda estera netta
Russia+1,4+1,2Spesa militare
Fonte: Elaborazione su dati Istat, FMI .   

Per aggiornamenti e analisi nel corso del 2025, resta sintonizzato sul blog.

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