Una giornata particolare quella vissuta ieri sui mercati finanziari, certamente caratterizzata dal crollo del 5.23% riportato dall'indice super tecnologico targato Usa, Nasdaq 100.
Tecnicamente , tuttavia , nonostante il forte calo, nulla si modifica e nulla si modificherà se non avverrà l'infrazione del livello agli 11400 punti prima e agli 11300 punti successivamente. Il trend pertanto, rimane ampiamente in zona verde rimanendo in up trend. Rimane la sensazione che il trend rialzista sia sorretto esclusivamente dalla liquidità immessa dalle banche centrali, la Fed nello specifico, e che in realtà l'economia non sia così solida tanto da avvalorare valori così vertiginosamente alti. Settembre sarà un mese altamente incerto, da una parte il rialzo dei contagi, dall'altra la possibilità tecnica di una correzione al ribasso, porteranno di certo molto da fare ai banchi di lavoro dei trader ed operatori di tutto il globo. In caso di forte correzione, è lecito supporre che i 9900 punti siano un possibile punto di ritorno per un rimbalzo, quanto grande dipenderà dalla situazione invernale in merito al famigerato Covid 19.