Bonus Elettrodomestici 2025
Il governo conferma l’avvio a settembre del tanto atteso Bonus Elettrodomestici 2025, un incentivo destinato a sostenere le famiglie e rilanciare il settore degli elettrodomestici. Ecco tutto quello che c’è da sapere: requisiti, modalità di accesso e novità rispetto al passato .
📌 Cos’è il Bonus Elettrodomestici 2025?
Il bonus è un contributo diretto all’acquisto di grandi elettrodomestici (lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie e forni), con uno sconto immediato del 30% sul prezzo di vendita. L’agevolazione è fissata a un massimo di 100 euro per prodotto, ma sale a 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro. Le risorse stanziate ammontano a 50 milioni di euro (di cui 48,1 milioni effettivamente disponibili dopo i costi di gestione), sufficienti per circa 480.000 acquisti .
⏰ Tempi e Scadenze: Voucher a "Tempo"
Il bonus sarà accessibile tramite la piattaforma PagoPa, dove i cittadini potranno richiedere un voucher elettronico dopo essersi autenticati con SPID o CIE. Per evitare il fenomeno del click-day, il voucher avrà una scadenza ravvicinata (non ancora specificata, ma probabilmente di pochi giorni): una volta ottenuto, dovrà essere utilizzato immediatamente, altrimenti decadrà .
🔍 Requisiti e Condizioni
Destinatari: Tutti i consumatori, senza necessità di aver effettuato ristrutturazioni edilizie.
Prodotti ammessi: Solo grandi elettrodomestici prodotti nell’Unione Europea (nessun vincolo stringente sulla classe energetica, a differenza della prima bozza).
Rottamazione obbligatoria: È necessario smaltire il vecchio elettrodomestico, che deve essere di classe energetica inferiore a quello nuovo .
Documentazione richiesta: Dati dell’acquisto, attestazione ISEE (per chi richiede i 200 euro) e prova dello smaltimento del vecchio apparecchio.
🔄 Differenze con il Bonus Mobili 2025
Attenzione a non confondere il Bonus Elettrodomestici con il Bonus Mobili, che resta attivo per chi ha effettuato ristrutturazioni edilizie. Quest’ultimo prevede una detrazione IRPEF del 50% su un massimo di 5.000 euro di spesa, ripartita in 10 anni, e include anche mobili e altri elettrodomestici (come condizionatori e microonde).
💡 Strategie per i Consumatori
Affrettarsi nelle richieste: Le risorse sono limitate e si esauriranno in base all’ordine cronologico delle domande.
Verificare l’origine UE: Solo i prodotti fabbricati in UE sono ammessi allo sconto.
Cumulo con Bonus Mobili: In assenza di divieti espliciti, potrebbe essere possibile usufruire di entrambe le agevolazioni per lo stesso elettrodomestico, riducendo ulteriormente il costo finale.
📈 Impatto sul Mercato e Sulle Aziende
Il bonus mira a sostenere il settore degli elettrodomestici, in difficoltà negli ultimi anni, e a favorire la transizione ecologica verso apparecchi più efficienti. Tuttavia, la rimozione del vincolo sulla classe energetica (inizialmente prevista in classe B) è stata necessaria per includere i prodotti made in Italy, che altrimenti sarebbero stati esclusi.
✅ Conclusioni
Il Bonus Elettrodomestici 2025 rappresenta un’opportunità concreta per le famiglie e per l’economia. Tuttavia, la sua efficacia dipenderà dalla velocità di erogazione e dalla chiarezza delle regole. Restiamo in attesa del decreto attuativo definitivo, che dovrebbe essere pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale